mercoledì 24 settembre 2008

Aggiorniamoci

Rieccoci.
Dall'ultimo post è passato un po' di tempo quindi è ora di ragguagliare....
Dal 10 settembre io e la mia dolcissima metà siamo diventati (per dirla alla Cristina) dei copulatori legali,nel senso che abbiamo regolarizzato la nostra unione di fronte alla legge.
Qua, sono in perfetta sintonia con Strya
non è certo il pezzo di carta che sancisce l'unione delle nostre vite,ma gli innumerevoli momenti che hanno contribuito a cementare la nostra unione e che hanno portato alla nascita di Andrea.
Ma tant'è che per lo stato italiano( tutto minuscolo) noi non eravamo una famiglia,con tutti i lati negativi che questo fatto comporta.
Comunque, la cerimonia è stata a tratti anche emozionante(aahhhh i nostri condizionamenti mentali...) con la nostra piccolina seduta sul tavolo dell'aula del consiglio comunale che sbatteva il suo cucchiaio sul cristallo,quasi fosse un officiante tribale che annunciava agli avi l'avvenuta unione,e i nostri testimoni :Kareen e Simona ( un grazie immenso a tutt'e due).
Poi, le nozze di un nostro carissimo amico (ciao Carlo) con una splendida donna(ciao Hiep),con un ricevimento a dir poco eterogeneo vista la presenza in sala di Sardi,Inglesi,Vietnamiti e Spagnoli.Ancora tantissimi auguri a Carlo e alla sua consorte e grazie per averci invitato.
Dovrei aver finito......si, per oggi ho finito,allora Ciao.
Alla prossima.


La foto:Una piccola invitata al matrimonio di Carlo nel costume tradizionale,una foto fatta quasi per caso, ma che riesce a trasmettermi i sentimenti che la bimba sembra provare in quell'istante.
Foto nuda e cruda senza trattamenti in pp.

lunedì 8 settembre 2008

Violenza


Ieri siamo stati con i parenti,ma non è questo il tema,no, proprio non ci siamo,riniziamo....
Un po' di tempo addietro ho letto un articolo che parlava della violenza,no,non la violenza che ogni giorno la tv ci vomita, ma la violenza che è insita in ogni atto che si compie per prevaricare l'altro ,per dimostrare la propria superiorità ,o la superiorità delle proprie idee, oppure per "educare".
Ieri siamo stati testimoni(io e la mia cicciona) di un esempio pratico dell 'ultimo tipo cioè la violenza come metodo educativo.Vedere usare la violenza per farsi rispettare dal proprio figlio mi ha indisposto e indignato per tutta la serata(per strya :pensavo a questo).
Non voglio che mia figlia cresca pensando che l'essere più forte fisicamente o intellettualmente possa essere una giustificazione per prevaricare l'altro.
Il bambino di fronte alla violenza dei genitori(non solo fisica, anche verbale,emotiva,emozionale) deve per forza di cose cedere,egli dipende esclusivamente da loro,ma pensate che la cosa finisca così?No, la violenza subita genera paura e questa a sua volta genera altra violenza che diviene così un modo comune di confrontarsi,la norma.
Credetemi, sono stato "educato" con quel sistema e NON FUNZIONA, non rende il mondo migliore perchè non rende le persone esseri umani.
Ma forse,quello che mi ha sconvolto veramente è pensare che non sò se riusciro ad insegnare ad Andrea un modo diverso di confrontarsi con il mondo.
Vorrei insegnarle a non aver paura di nessuno e a non incutere timore,ad essere umile ma non servile,fiera di quello che è ma non arrogante,insomma, una persona migliore del suo babbo,in modo da evitare quella eredità che la mia famiglia le vorrebbe lasciare.
Non so,forse è colpa di questo cielo grigio o della stanchezza,ma delle volte non mi sento una bella persona,figuriamoci un buon genitore.
Per fortuna al mio fianco c'è una persona che sicuramente riuscirà a rendere Andrea una splendida persona.Grazie.



A presto.

La foto: sempre l'orto botanico.Questa foto ho dovuto elaborarla in pp a causa dell'elevato contrasto.Ma direi che ne è valsa la pena.

venerdì 5 settembre 2008

Aria pura

Aria pura...
Oggi siamo stati all'orto botanico(ormai è diventato il nostro rifugio),non ho parole per descrivere l'atmosfera quasi fatata ed evanescente che vi si respira,l'odore di terra appena smossa,il suono dell'acqua,il cinguettare dei vari uccelli che dimorano sugli alberi.
Stavolta all'ingresso ho domandato se potevo tenere la reflex(sapete,l'ultima volta uno sceriffo travestito da guardia giurata me l'ha sequestrata adducendo non so quale legge sui diritti....)"entri pure,non ho avuto direttive a riguardo,se dovessero farle dei problemi venga in guardiola",quindi macchina alla mano e la topina in fascia siamo entrati nel regno di Avalon.
E' un mondo a parte,quasi che varcando i suoi cancelli ci si trovi immediatamente trasportati lontani dal caos che domina la città.
Città che ormai è letteralmente impazzita a causa dell'arrivo imminente di sua santità il pastore tedesco ratzinger.
Il tramite tra i cattolici e il loro Dio...bha,se avessero occhi si accorgerebbero che Dio(se vogliamo dare un nome ormai abusato all'immentità che ci circonda,forse dandole un nome si pensa che diventi meno spaventosa ,chi sà) è qua, in questo istante,non poi,non lontano da noi,ma in questo preciso momento.
Si accorgerebbero che è questo albero che ho fotografato,negli occhi di mia figlia che guarda la madre occhi negli occhi quando le da la tetta,nei suoi sorrisi,nell'amore di una madre(mia moglie) per la propria figlia quando viene svegliata nel cuore della notte,e anche nelle incazzature che quotidanamente squotono la nostra tranquillità esteriore.
Ma così è(se vi pare) viviamo in un paese a maggioranza pseudo cattolica e quindi fintanto che ci restiamo conviene fare buon viso a cattivo gioco,comunque,non tutti i mali vengono per nuocere, perchè due nostre amiche (Ariu ceramiche) hanno tratto vantaggio dall'arrivo del santo padre;quindi da parte loro ringrazio e saluto.
A presto.

La foto: ripresa oggi all'orto botanico,nessun intervento in pp se non una correzione con i livelli,ma uno studio sulla composizione.